Czy jest nadal godziwe chrzczenie dzieci, gdy są w niebezpieczeństwie śmierci – na-wet wbrew woli rodziców?
Is it still honest to baptize children endangered by death – even against the will of their parents?
Author(s): Stanisław BiałySubject(s): Christian Theology and Religion
Published by: Wydawnictwo Diecezjalne »Adalbertinum«
Keywords: baptism; parents; Church; Catholicism
Summary/Abstract: L’articolo presenta molto importante questione, perche’ tocca problema essenziale per quanto riguarda battezzare o no i bambini nel caso gravissimo pericolo di morte. Si tratta del caso, quando loro genotori sono contrari. Risposta secondo attuale diritto canonioco – canone 868 & 2 – e’ affermante. Il problema consiste in questo che alcuni teologi suscitano polemiche, che non e’ lecito fare cosi’, siccome questo sarebbe con-trario nei confronti del diritto naturale dei genitori all’educazione di figli secondo la loro fede. Invece pare che l’argomento – uno dei piu’ importanti a favore dell’atteggiamento del diritto canonico e’ questo: cioe’ il bambino ha semplicemente il diritto al battesimo. Non deve stupire che la Chiesa vuole in nome dell’amore sopra-naturale, dare al bambino quello che ha il piu’ prezioso – il dono della grazia divina. Qui il bambino niente perde, anzi solo guadania. In piu’ – da parte della Chiesa si trova il dovere di stabilire come, dove e sotto quail condizioni battezzare. Dunque, non bi-sogna sottovalutare che sempre nella Chiesa cattolica c’era la fissa convinzione del profondo sospiro del battesimo che ogni uomo parta in se stesso, in quanto tale, anche se non consapevolmente. Con quale motivo, allora, escludere da quella preziosa realta’ i bambini, che essendo in grave preicolo di morte, probabilmente perdono possibilita’ sceglierlo do soli?
Journal: Studia Ełckie
- Issue Year: 8/2006
- Issue No: 1
- Page Range: 163-178
- Page Count: 16
- Language: Polish