Мљет као баштина которске властеле
Mljet patrimonio della nobiltà di Kotor

Summary/Abstract: L'isola di Mljet, che si trovava all'interno dello stato dei Nemanjic, apparteneva, comunque, al Comune di Dubrovnik durante la seconda metà del XIV secolo. Prima l'isola era considerata come patrimonio della nobiltà di Kotor. Lo zar Uros il 10 aprile 1357 aveva concesso Mljet alla nobiltà di Kotor ossia a Basilio Barincelo Bivolicic e Trifone Michovic Bucic. Due settimane dopo in base ad una richiesta degli ambasciatori di Dubrovnik, lo zar Uros emanò un altro editto per Mljet. L'editto dello zar Uros alla nobiltà di Kotor è stato tradotto all'inizio del XVII secolo nella lingua italiana dell'epoca. Questi documenti dello zar Uros sono stati pubblicati in raccolte famose di fonti originali. Ecco perché è strano che questi documenti non siano stati presi in considerazione da Branimir Gusic, Vinko Foretic e Ivo Dabelic, che hanno svolto ricerche dirette sul fatto come Mljet avesse cambiato il proprio signore supremo. I due nobili di Kotor non erano in grado di realizzare i diritti di patrimonio su Mljet. Con la cessione della penisola di Peljesac e di Ston al comune di Dubrovnik nel 1333, Stefan Dusan determinò il successivo destino dell'isola. Il governo serbo veniva ancora riconosciuto, ma i legami con l'isola lontana diventavano sempre più rari e il controllo debole. L'abate del monastero benedettino di Mljet era sottoposto all'arcivescovo di Dubrovnik, mentre la popolazione dell'isola si sentiva parte integrata all'immediato entroterra che, dal 1333, si trovava nell'ambito del comune di Dubrovnik Questi fattori dimostrano come Mljet appartenesse territorialmente, economicamente e religiosamente al comune di Dubrovnik, mentre politica, mente allo stato serbo.

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