Piedi di uomini tra i forni di Albinia
The Man's Footprint in the Albinia Oven
Author(s): Nicola Bianca FabrySubject(s): Archaeology, Cultural history, Ancient World, Cultural Anthropology / Ethnology, Cultural Essay
Published by: Akadémiai Kiadó
Keywords: Ancient footwear; Leather material; Organic materials; Clothing;
Summary/Abstract: Nel mondo antico la scelta dell’abbigliamento, non è un comportamento anodino ma è legata a regole ben precise che variano in base all’epoca, alla classe sociale, al rango o alla professione dell’individuo. Per quel che riguarda le calzature, nelle sculture, nei dipinti e nei mosaici di epoca romana, ne vediamo indossati tipi e modelli diversi da parte degli dei, degli eroi e degli umani. Queste testimonianze iconografiche possono essere integrate dalla letteratura romana, che ci trasmette i nomi coi quali venivano definiti i vari tipi di calzari e ci descrive particolari come il colore, le forme o le fogge che li caratterizzavano. Nell’ambito delle due grandi famiglie corrispondenti alle calzature chiuse e alle calzature aperte (rispettivamente calcei e soleae/sandalia) la varietà terminologica utilizzata indica la diversità dei tipi e delle varianti: dal calceus comune, al calceus pero, al calceus patricius, al calceus mulleus, al calceus muliebris, al calceus repandus, fino al campagus/compagus e alla gallica.
Journal: Acta Archaeologica Academiae Scientiarum Hungaricae
- Issue Year: 57/2006
- Issue No: 1-3
- Page Range: 219-224
- Page Count: 6
- Language: Italian
- Content File-PDF