Свети Фрања Асишки у есејима и путописима српских књижевника (Иво Андрић, Милош Црњански, Јован Дучић, Исидора Секулић)
Saint Francis of Assisi in the Essays and Travelogues of Serbian Authors (Ivo Andrić, Miloš Crnjanski, Jovan Dučić, Isidora Sekulić)

Summary/Abstract: Attraverso un’attenta analisi degli scritti di alcuni dei più grandi autori serbi, Ivo Andrić, Miloš Crnjanski, Jovan Dučić e Isidora Sekulić, si svela la vera importanza di San Francesco d’Assissi per la poetica di ognuno di loro. Si parte dagli articoli pubblicati nel 1926, l’anno in cui si sono compiuti sette secoli dopo la morte del santo, per passare poi ai pensieri sparsi in altri saggi. Così si inquadra chiaramente un’influenza capillare che San Francesco d’Assisi esercitava sugli scrittori. Ivo Andrić nelle sue riflessioni fu guidato dal bisogno di ascetismo in mezzo alla gente, da parte sua mai raggiunto e tanto desiderato per potersi sentire un creatore puro e dedicato alla propria opera in ogni momento a prescindere dalle circostanze quotidiane. Miloš Crnjanski non si distacca dal tipico procedimento adoperato in seguito nell’Amore in Toscana (Ljubav u Toskani), secondo cui l’autore, pur conoscendo benissimo la storia u¯ ciale e le leggende che parlano della vita e dei miracoli del mistico, esprime le sue prime e crude impressioni, quelle più spontanee basate sull’immagine liberata dall’eredità culturale e guidate dallo sguardo che ci racconta quello che vede realmente, un monaco deriso che suscita la compassione ed è il punto da cui si snoda una poetica del tutto particolare e nuova. Jovan Dučić si sofierma sul ruolo che San Francesco d’Assisi ebbe nella storia e nella religione, traendone delle conclusioni nette e chiare che mettono in rilievo la dolcezza rivoluzionaria apportata dal santo alla concezione della fede. Isidora Sekulić è forse la più esplicita e nelle sue parole si nota chiaramente quanto abbia interiorizzato la gura di San Francesco d’Assisi riconoscendo in lui alcuni degli ideali che voleva raggiungere, sia per quanto riguarda la creazione artistica, sia nel rapporto con la vita e con le paure che la invadevano. E alla ne non bisogna dimenticare un altro grande che fu attratto dal santo francescano e il quale con i versi dedicati a lui attrasse a sua volta i quattro autori – Dante Alighieri e il canto XI del Paradiso.

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