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Filozofia społeczno-polityczna Antonia Rosminiego na tle historycznym i systemowym
The socio-political philosophy of Antonio Rosmini against the historical and system background

Author(s): Paweł Borkowski
Subject(s): Philosophy
Published by: Fundacja »Lubelska Szkoła Filozofii Chrześcijańskiej«
Keywords: philosophy; Rosmini; society; politics

Summary/Abstract: Antonio Rosmini è vissuto in un periodo di ampi e profondi mutamenti culturali, economici e sociopolitici nell’Europa. Nonostante si fosse fatto, generalmente parlando, un’idea piuttosto negativa della sua epoca postilluminista, ne percepiva anche i tratti positivi. Il Roveretano riteneva, infatti, che ogni errore ed ogni deformazione nascondesse in sé qualcosa di vero e di buono. Andando contro il conservatorismo proprio del suo ceto, non intendeva occupare le posizioni reazionarie, ma contribuire alla costruzione del nuovo ordine europeo per renderlo il più umano (e dunque, cristiano) possibile. Rosmini credeva che la sua epoca non solo portasse nel suo seno i pericoli, ma anche offrisse le possibilità nuove che andavano identificate e realizzate. Essendo un uomo dinamico e ambizioso, non voleva limitarsi a percepire e analizzare teoricamente i processi storici, ma desiderava cambiarne il corso. Lui aveva un senso forte di missione, probabilmente perché era sia aristocratico che sacerdote. Proprio da questo senso di missione proveniva la sua ampia attività che svolgeva come prete, scrittore, filosofo e teologo. Rosmini era ben consapevole che la sua epoca era ricca di avvenimenti molto importanti per il futuro dell’Europa e, allo stesso tempo, di grandi e spesso estreme ideologie che si stavano sviluppando; perciò voleva dare una risposta filosofica ad entrambi. Il Roveretano, infatti, prendeva sempre molto sul serio i fatti sociali e politici, a cui aveva dedicato tanto del suo lavoro, sia teorico che pratico. Si può dire, in un certo senso, che tutta la sua attività, che lui svolgeva in qualità di uomo religioso e di scienziato, mirava ad un unico fine: rendere più ordinata la realtà che si vuole chiamare dimensione sociale o relazionale dell’uomo, cioè, la sua intera vita familiare, civile e spirituale.

  • Issue Year: 2006
  • Issue No: 18
  • Page Range: 121-140
  • Page Count: 20
  • Language: Polish
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