Catolicismul în sudul Moldovei în secolul al XVII-lea
Catholicism on Southern Moldova in the 16th Centruy
Author(s): Cristian Luca, Eugen ZuicăSubject(s): History
Published by: Editura Istros - Muzeul Brailei
Summary/Abstract: Nel Seicento, l’istituzione delle missioni della Congregazione “De Propaganda Fide”, in Moldavia e Valacchia, diede il via ad una vasta attività religiosa nelle terre romene, soprattutto ad opera dei minori osservanti o conventuali. Insediandosi per vari periodi nelle parrocchie cattoliche delle città romene, i missionari cercarono spesso di risolvere le difficoltà materiali, ed i problemi politici e confessionali, provvedendo al rafforzamento della comunità di cui erano guida spirituale e riedificando le modeste chiese in cui servivano. Tenuti ad inviare i loro rapporti ai cardinali superiori della Congregazione, i chierici missionari nelle città moldave riferivano minutamente i dettagli riguardanti la vita della comunità cattolica locale, sottolineando le caratteristiche etniche, i costumi, la consistenza numerica, e i bisogni, fornendo un vero e proprio quadro rispecchiante l’immagine cittadina seicentesca. Spesso veniva presentata, nei documenti redatti durante la missione, anche la situazione degli abitanti non cattolici delle stesse città. Questi ultimi, infatti, costituendo la maggioranza dei cittadini, dovevano conoscere le prospettive offerte dalla conversione, e cercavano di raggiungere l’intesa comunitaria, spesso evitando ogni malinteso che potesse nuocere alla minoranza cattolica. Tra le relazioni o le visitationes seicentesche dei missionari cattolici in Moldavia, le più importanti, dal punto di vista documentario, risultano quelle di Paolo Bonici, Nicolò Barsi, Marco Bandini, Petar Bogdan (Deodato) Bakšić, Benedetto Emanuele Remondi, Vito Piluzzi ecc., su gran parte delle quali abbiamo accennato nel presente lavoro. L’importanza di queste fonti per la storia dei romeni consiste di notizie che, nella penuria di documenti e cronache cittadine, contribuiscono a chiarire molti aspetti riguardanti la civiltà romena premoderna. "Între preocupările istoriografiei naţionale se regăseşte, începând cu secolul al XIX-lea, şi cea privitoare la prezenţa şi influenţa catolicismului în societatea românească medievală şi premodernă. Dintre cercetările în acest sens, sunt de subliniat cele care au vizat atât publicarea de documente din arhiva Congregaţiei “De Propaganda Fide”1 şi din alte arhive din ţară2 şi străinătate, cât şi acelea care au urmărit analiza critică a unor astfel de surse, în vederea evidenţierii rolului şi locului catolicismului în evoluţia societăţii româneşti din veacul al XVII-lea3. Aceste documente sunt scrisori, rapoarte şi relaţii ale"[..]
Journal: ISTROS
- Issue Year: 11/2004
- Issue No: 1
- Page Range: 245-288
- Page Count: 41
- Language: Romanian
- Content File-PDF