Mučeništvo u kontekstu žrtava Drugoga svjetskoga rata I poraća u Hercegovini
Martyrdom in the context of victims of the Second World War and post-war period in Herzegovina
Author(s): Mile VidićSubject(s): History of Church(es), Local History / Microhistory, Military history, Politics and religion, Studies in violence and power, Victimology, WW II and following years (1940 - 1949), History of Communism
Published by: Društvo hrvatskih književnika Herceg-Bosne
Keywords: Martyrdom; Religion; Catholic Church; Herzegovina; Second World War; Communism;
Summary/Abstract: La storia del popolo Croato di Erzegovina è stata caratterizzata dalla croce e il martirio. Le gravi persecuzioni, sofferenze e il martirio del popolo croato sono avvenute durante le centinaia anni di occupazioni, tra le quali quella ottomana e quella comunista. Quando guardiamo la storia sanguinaria che ha caratterizzato il popolo croato di quest’area geografica, giungiamo purtroppo alla conclusione che la croce e il martirio sono state la caratteristica principale della storia del popolo Croato. Non è possibile presentare dettagliatamente in poche parole tutte le sofferenze che ha attraversato il popolo croato nel corso della storia. Per questo ci limitiamo alla storia moderna, cioè alla Seconda guerra mondiale e il periodo del Dopoguerra, specialmente nella zona di Erzegovina. Nell’articolo si parla del martirio come la forma ideale della disponibilità a testimoniare la propria fede ed essere pronti per la croce. Parlando del martirio è da valutare la posizione della Chiesa Cattolica sotto il governo di Tito: essa è stata l’unica istituzione che poteva resistere al regime criminale ed ateo del persecutore. Lo stesso regime ha voluto istituire la cosiddetta “Chiesa nazionale”, che sarebbe stata sotto il diretto controllo e la gestione del governo comunista, separata dalla Santa Sede. Tale idea è stata fortemente rifiutata dai vescovi della Conferenza Episcopale della ex Jugoslavia, e con i molti sacrifici essi hanno conservato il legame e l’unità con la Santa Sede. Così nel solo territorio dell’Erzegovina ha sofferto più del 10% della popolazione Croata cattolica. Proprio per questo un così grande numero di fedeli dell’Erzegovina ha subito abusi, è stata espulsa ed è morta, mostrando la sua disponibilità ad accettare la croce per la fede, anche a prezzo della propria vita.
Journal: Osvit
- Issue Year: 2020
- Issue No: 103-104
- Page Range: 187-204
- Page Count: 18
- Language: Croatian