BISERICA ROMANĂ ŞI REGLEMENTAREA IMPUNERII NUMELUI ÎN TRANSILVANIA ÎN A DOUA JUMĂTATE A SECOLULUI AL XIII-LEA
ROMANIAN CHURCH AND REGULATION IMPOSING NAME TO TRANSYLVANIA IN THE SECOND HALF OF XIII CENTURY
Author(s): Şerban TurcuşSubject(s): Christian Theology and Religion
Published by: Studia Universitatis Babes-Bolyai
Keywords: Medioevo; cristianità; antroponimia; Transilvania; regno ungherese; Chiesa romana; battesimo; sinodo; Duecento; diritto canonico.
Summary/Abstract: La Chiesa romana ed il reglementare degli antroponimi in Transilvania nella seconda metà del Duecento. La presente ricerca si propone di individuare il modo in cui, secondo i criteri storiografici odierni, la rivoluzione antroponimica che ha coinvolto l’Europa Occidentale a partire della seconda metà del XII secolo si è fatta sentire anche in Transilvania grazie soprattutto all’attività disciplinare della Chiesa romana. Il Duecento transilvano si rimarca per le sue vicende politiche che hanno visto confrontandosi qui diverse forze tra cui si può distinguere la politica espansionista del regno ungherese, la politica di inquadramento instituzionale della Chiesa romana e la forte pressione dei popoli della steppa in primis attraverso l’invasione tartaro-mongola. In questo contesto l’unica istituzione che si è impegnata nel processo di ammodernamento è stata la Chiesa romana. L’antroponimia è il barometro che permette di individuare l’opera della Chiesa che coincide con il Sinodo generale di Buda (1279) momento in cui l’Ungheria, in preda all’anarchia, viene disciplinata tramite la legislazione ecclesiastica. Questo è il momento che permette l’individuazione del imposizione del nome in maniera esclusiva attraverso il ministro della Chiesa.
Journal: Studia Universitatis Babes Bolyai - Theologia Catholica
- Issue Year: 54/2009
- Issue No: 4
- Page Range: 109-126
- Page Count: 18
- Language: Romanian