Leksičke deformacije i nove tvorenice u priči Quattro figlie ebbe e ciascuna regina Carla Emilija Gadde
Deformazioni e neoformazioni lessicali nel racconto ”Quattro figlie ebbe ciascuna regina” di Carlo Emilio Gadda

Summary/Abstract: L’articolo affronta le deformazioni e le neoformazioni lessicali nell’opera L’Adalgisa di Carlo Emilio Gadda, autore che particolarmente si presta a una sistematica analisi del lessico: sono state messe al vaglio nel racconto Quattro figlie ebbe e ciascuna regina le forme corrispondenti alle categorie di derivazione e composizione, con una particolare attenzione per forme tipiche dell’espressionismo gaddiano sia per le ’deformazioni’ operate sul piano derivativo, che per la preziosità delle scelte espressive. Mantenendo il carattere di un saggio esemplificativo, si mette in luce il valore fonetico coscientemente, ed esplicitamente attribuito da Gadda al proprio panorama lessicale. Voci come acciaccare, ammodernare o anche il più comune allungare possono acquisire un ruolo retorico tutt’altro che secondario se collocati nel contesto sintagmatico e posti in relazione con i lemmi circostanti. Si ritrova la propensione a costruire lemmi decifrabili, puntando sulla valenza deformante di prefissi e suffissi, su quella metamorfizzante delle giustapposizioni tra parole di significato eterogeneo, su quella ironica e fantasiosamente scanzonata dell’accostamento fra corradicali, su quella mimetica delle formazioni parasintetiche, peraltro tanto familiari al lessico dialettale. A tutto ciò si aggiunge lo specifico di un racconto che parte da un assunto di ”descrizione d’ambiente”, al quale è particolarmente adatta la figura dell’enumeratio, complicata da deformazioni accrescitive o diminutive e mutata in climax attraverso il procedimento cumulativo, per lo più di nomi sollecitati con il valore verbale.

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