Współczesne kontrowersje na temat śmierci mózgowej
Contemporary controversies on brain death

Summary/Abstract: Finché il decesso dell’uomo veniva diagnosticato in base alla cessazione della funzione cardio-polmonare, accertamento della morte umana non presentava seri problemi. Con i miglioramento delle tecniche di rianimazione mondo medico ha dovuto confrontasi con delle situazioni nuove. Una di queste era il paziente che ha subito irreversibile cessazione di tutte le funzioni cerebrali, ma di cui il cuore continuava a battere grazie al supporto dei mezzi di rianimazione. Il problema questo che interpella non solo il mondo della medicina, ma anche quello della filosofia e antropologia. Pone infatti, oltre al delicato problema del criterio cerebrale della morte, delle domande sul signifi-cato della vita e della morte umana. Chi è il paziente di cui il cuore batte e l’organismo presenta le parvenze di vita, ma di cui il cervello è morto? Alla discussione su questo tema abbiamo dedicato presente scritto. E dopo aver scelto come corretta una visione antropologica dell’uomo unum dell’anima e del corpo, e dopo aver appreso dalla neu-rologia sul ruolo del cervello nel corpo umano abbiamo concluso che il criterio cere-brale della morte è valido criterio della morte umana. Di fatto, dopo la more del cervello l’organismo umano cessa di essere internamente coordinato, ossia muore. Morto l’organismo, poi, possiamo essere assolutamente certi che l’esistenza della per-sona umana è terminata.

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